Foreste calabresi patrimonio Unesco, la soddisfazione di Nesci

“La notizia che 8000 ettari di foreste italiane, tra cui il parco del Pollino e il parco dell’Aspromonte, siano state proclamate patrimonio mondiale dell’umanità che possono fregiarsi del “bollino” dell’Unesco, mi riempie di gioia e di orgoglio. La mia terra straordinaria da oggi ha uno dei riconoscimenti più prestigiosi del mondo e rientra tra i pochi beni che godono di una tutela particolare. Grazie all’Unesco, agli operatori del settore e ai calabresi tutti che hanno saputo preservare queste bellezze incontaminate della natura”.

Lo dichiara il sottosegretaria per il Sud e la coesione sociale Dalila Nesci.

Tropea, per Nesci è necessario “elevare il posto fisso di Polizia a Commissariato”

“Lunedì mattina parteciperò al Consiglio comunale di Tropea in forma di ‘adunanza aperta’ per discutere l’istanza di elevazione del posto fisso della Polizia di Stato a Commissariato di Pubblica sicurezza”.

E' quanto fa sapere in una nota, il sottosegretario per il Sud e la coesione territoriale Dalila Nesci.

“Ritengo assolutamente necessario - aggiunge Nesci - l’ampliamento dell’attuale presidio della Polizia di Stato nel comune. Sto interloquendo sul punto con il questore Raffaele Gargiulo ed il prefetto di Vibo Roberta Lulli entrambi sensibili e calati nella complessa realtà del territorio vibonese. Un Commissariato di Pubblica sicurezza nella città di Tropea, dotato di una congrua dotazione organica, costituisce uno strumento di controllo maggiore del territorio. Controllo che bisognerà inevitabilmente implementare a causa della pervasività della ‘ndrangheta”.

In conclusione, Nesci chiosa: "un Commissariato di Polizia, operante in sinergia con il Comando dei Carabinieri, garantirebbe una maggiore sicurezza in termini di deterrenza anche per i problemi di ordine pubblico che la città vive durante la movida estiva. Stiamo assistendo, purtroppo già da adesso, ad un aumento di atti delinquenziali causati anche dal crescente disagio sociale derivante dall’aumento del consumo di alcol e sostanze stupefacenti. Bisogna disinnescare questo circolo vizioso"

Soriano, Dalila Nesci incontra il padre di Filippo Cervaolo

 “Condanniamo ogni aspetto mortifero delle mafie, ma della 'ndrangheta in particolare, che questa comunità - come tutta la Calabria - ripudia con vigore”. Una chiara presa di posizione quella di Dalila Nesci, sottosegretario di Stato per il Sud e la coesione territoriale, a margine di un incontro con Martino Ceravolo, padre di Filippo, il 19enne di Soriano Calabro ucciso 9 anni fa per errore dalla 'ndragheta, riconosciuto vittima di mafia e che attende ancora giustizia.

“Si é discusso di diritti negati, anche in considerazione del fatto che esiste una normativa disciplinante i benefici in favore delle vittime del terrorismo e della criminalità organizzata, ma non ancora applicata nel caso di specie”, afferma il sottosegretario, che aggiunge: “Garantisco l’impegno massimo nella ricerca di una verità processuale, ma anche lo sforzo delle istituzioni di riconoscere alla famiglia Ceravolo e agli altri familiari vittime di mafia i diritti previsti dalla normativa di riferimento. La legge prescrive infatti l'obbligo, da parte delle pubbliche amministrazioni, di assumere gli appartenenti alla categoria delle vittime di mafia o dei loro congiunti. Questa prerogativa deve essere ribadita con forza soprattutto ora, in un momento di grande fermento per il piano delle assunzioni che il governo sta per mettere in atto come strumento funzionale alla messa a terra del Pnrr”. 

Nesci a Rosarno ricorda Vincenzo Lacquaniti: “chiaro esempio di impegno civile e culturale "

“Quest’oggi ho partecipato alla cerimonia di premiazione del concorso scolastico in onore di Vincenzo Lacquaniti, promosso dall’Istituto di'istruzione superiore 'Piria' di Rosarno”.

E' quanto riferisce in una nota, il sottosegretario per il Sud e la coesione territoriale, Dalila Nesci.

“In occasione della ricorrenza del cinquantesimo anniversario della morte del nostro illustre conterraneo, è stato per me un grande onore e privilegio omaggiarne la memoria”, continua Nesci, che aggiunge: “Come ho avuto occasione di ricordare alla cerimonia, la figura di Lacquaniti si pone come un chiaro esempio di impegno civile e culturale, in particolare per i nostri giovani”.

Per il sottosegretario, infatti, “La ripartenza del Sud e dell’Italia intera sarà possibile solo attraverso una partecipazione attiva dei giovani, i quali hanno dimostrato, più di chiunque altro, sensibilità e lungimiranza per quelle tematiche che inevitabilmente condizioneranno e plasmeranno il nostro futuro – penso ad esempio alla sostenibilità ambientale e alla transizione digitale – e che andranno pertanto debitamente affrontate, nella consapevolezza che alle grandi sfide si accompagnano sempre grandi opportunità: basta saperle individuare e governare”. 

Vibo capitale del libro, per Nesci: “Opportunità per migliorare l’offerta culturale e l’inclusione sociale del nostro territorio”

“Ho potuto apprezzare, con vivo interesse, le iniziative messe in campo dal Comune di Vibo Valentia neo Capitale italiana del libro 2021”.

Lo scrive in una nota, il sottosegretario per il Sud e la coesione territoriale, Dalila Nesci, in seguito all’incontro con il sindaco di Vibo Valentia Maria Limardo e con il direttore del Sistema bibliotecario vibonese, Gilberto Floriani.

All'incontro hanno preso parte anche alcune rappresentanze dei Comuni di Monterosso, Rombiolo, Limbadi, nonché il presidente della Provincia di Vibo Valentia, Salvatore Solano, il giornalista Nicolino La Gamba e l’artista vibonese Antonio La Gamba.

“La lettura rappresenta uno strumento irrinunciabile per una circolazione della conoscenza in grado di favorire lo sviluppo culturale del nostro Paese, con riflessi sulla società, sulla politica e sull’economia”, commenta il sottosegretario che aggiunge: “Nel corso degli anni, la città di Vibo, pur gravata da difficoltà finanziarie, ha sostenuto con determinazione numerose attività per la promozione del libro e la lettura. Mi piace ricordare, in particolare, la formazione del Sistema bibliotecario vibonese, caratterizzato da una rete di biblioteche di pubblica lettura del territorio, che nel corso di un trentennio è diventato un vero e proprio motore culturale per le attività culturali della nostra regione”.

“Vibo capitale del libro- continua Nesci- migliorerà l’offerta culturale, la crescita e l’inclusione sociale del nostro territorio e fornirà un importante presidio per il contrasto alla povertà educativa, in continuità con l’attività finora svolta, dovendo poter contare anche sul cofinanziamento da parte della Regione che spero integrerà risorse a riguardo”.

“Rivolgo pertanto un augurio di buon lavoro a tutti coloro che si stanno adoperando affinché questa opportunità si concretizzi davvero e rinnovo il mio supporto istituzionale all’iniziativa” conclude il rappresentante del governo centrale.

Continua il tour Vibonese del sottosegretario Nesci

“Nella mattinata odierna ho incontrato i sindaci di Drapia, Mileto, San Costantino, Ionadi, Filandari e Francica, nonché una rappresentanza del Comune di Ricadi e ho avuto l’occasione di visitare le eccellenze culturali del Museo statale e del Parco archeologico di Mileto”.

E' quanto fa sapere in una nota, il sottosegretario per il Sud e la Coesione territoriale Dalila Nesci.

“Nel pomeriggio - aggiunge - incontrerò il sindaco di Zambrone, nonché le rappresentanze comunali di Zambrone, Zaccanopoli, Zungri e Parghelia, per un confronto sulle esigenze e le opportunità del nostro territorio” . 

“La missione continuerà domani, quando ho in programma di incontrare i sindaci di Briatico e Cessaniti, il presidente del Consorzio di bonifica di Vibo Valentia, nonché i rappresentanti del Consorzio di bonifica Tirreno-Reggino e del Coordinamento associazioni ‘Progetto Città della Piana, con cui effettuerò un sopralluogo presso la Diga di Castagnara sul fiume Metramo, per valutare i possibili impieghi ad uso irriguo, potabile, energetico nonché antincendio, di una infrastruttura che ha grandissime potenzialità per la collettività della Piana di Gioia Tauro, ma che è ultimata e rimasta inutilizzata ormai da trent’anni”, conclude il sottosegretario.

Nesci: “L’inaugurazione del Waterfront è l’occasione per Reggio Calabria di immaginarsi e proiettarsi nel futuro”

“L’inaugurazione del Waterfront deve rappresentare quella soluzione di continuità che apre la strada alla Reggio Calabria del futuro”.
 
E' quanto si legge in una nota del sottosegretario per il Sud e la Coesione territoriale On. Dalila Nesci, arrivata oggi nella Città Metropolitana.
 
“La creazione di una passeggiata panoramica che mette in relazione e in costante dialogo la città con il mare, gli eventi artistici e culturali che la animeranno, le potenzialità urbane alle quali saprà fornire un’occasione di realizzazione - continua Nesci - faranno sempre più di Reggio una protagonista del Sud e di tutto il Mediterraneo”.
 
Il sottosegretario ha poi voluto ribadire l’importanza della speciale congiunzione storica nella quale tutti i livelli istituzionali sono chiamati a cooperare nell’interesse del Paese e del Meridione.
 
“Siamo ad un bivio - aggiunge - possiamo riproporre ai cittadini quell’atteggiamento che spesso ci ha intrappolati in lungaggini, impasse e labirinti burocratici oppure proiettarci nel futuro, creando quella proficua sinergia, quella trasversalità che guardi esclusivamente all’interesse della cittadinanza.
 
"Il Waterfront - conclude Nesci - ha vissuto diverse fasi, tra cui un lungo momento di stallo. Ora finalmente, anche grazie all’impegno del sindaco Giuseppe Falcomatà, si è concretizzata l’opportunità per la sua realizzazione e ciò rappresenta una vittoria per tutti i calabresi”.

 

Strategia Area interna Ionico-Serre, Nesci: "Fermiamo lo spopolamento delle aree interne"

“La riunione tenutasi questa mattina sulla strategia dell’Area Interna Ionico Serre in Calabria ha fatto emergere quelle che sono le necessità e le priorità del territorio: problemi urgenti che vanno affrontati senza ulteriori indugi”.

E' quanto fa sapere il sottosegretario per il Sud e la Coesione territoriale, Dalila Nesci dopo il confronto con Alfredo Barillari, sindaco del Comune di Serra San Bruno  capofila dei 14 comuni dell’Area Interna Ionico Serre rimasta l’unica delle 71 aree interne individuate nel resto del Paese a non avere ancora una strategia d’area approvata. Alla riunione telematica erano presenti il sub-commissario della Sanità calabrese Michele Ametta, il Dipartimento della Salute della Regione Calabria con Giacomo Brancati, il commissaria straordinaria dell'Asp di Vibo Valentia Maria Bernardi, l’Asp di Catanzaro con Amalia Bruni, Giovanni Soda del Nucleo regionale di valutazione e verifica degli investimenti pubblici e coordinatore del tavolo sulle Aree interne per la Regione Calabria e il Gruppo di azione locale G.A.L. Terre Serre Calabresi, Terre Vibonesi e Terre Locridee.

“Il Governo Draghi ha a cuore la questione della disparità tra le aree interne e il resto del Paese - continua Nesci - garantendo quanto prima quegli interventi che andranno a migliorare la viabilità, implementare i servizi sanitari e potenziare le infrastrutture sociali e scolastiche”.

Il sottosegretaria ha poi ribadito di essersi fatta carico dei problemi che il sindaco Barillari le aveva sottoposto nella sua prima missione istituzionale a Serra San Bruno (Vv): “Ho sollecitato un mese fa il Dipartimento per le politiche di coesione del Ministero per il Sud che ha così proceduto ad inviare al Ministero della Salute la bozza di strategia dell’Area interna versante Ionico-Serre che ricomprende interventi per un importo complessivo pari a 1.652.596,76 euro. Il Ministero della Salute ha prontamente inviato nota formale alla Struttura commissariale del prefetto Longo che dovrà ora dare il nulla osta alla strategia proposta affinché sia in coerenza con la programmazione sanitaria regionale”.

In conclusione, sottolinea il sottosegretaria Nesci: “Questa particolare congiunzione storica, dove molte risorse verranno investite per la rinascita e la prosperità dell’Italia, ci impone un’attenzione estrema per tutte le realtà del Sud anche quelle che appaiono più marginali a causa della ridotta presenza di servizi. Cooperiamo aiutando i sindaci delle comunità più piccole a invertire la rotta dello spopolamento dei nostri territori”.

Subscribe to this RSS feed