Ramadi: le trappole esplosive dell'Isis fermano l'avanzata dell'esercito iracheno

Diecimila uomini, tra soldati dell'esercito e miliziani sunniti, stanno cingendo d'assedio la citta` irachena di Ramadi, nel cui centro si sono asserragliati i militanti dello Stato Islamico. A continuare ad opporre resistenza alle truppe di Baghdad, sarebbero rimasti poco meno di 400 uomini trincerati all'interno di bunker improvvisati. A rallentare l'avanzata dell'esercito regolare, i camion bomba guidati da kamikaze e le migliaia di trappole esplosive nascoste in ogni angolo della citta`. Nonostante le numerose perdite subite, gli uomini del Califfato continuano a vendere cara la pelle. Gli iracheni sono, infatti,  costretti a procedere con grande cautela, facendo ampio ricorso agli uomini del genio ed agli artificieri. Complicate, anche, le operazioni di messa in sicurezza dal momento che i guerriglieri colpiscono le squadre di genieri con i cecchini. In questo contesto, sempre piu` decisivo, anche se altamente dustruttivo, e`l'intervento dei bombardieri americani il cui impatto si sta rivelando devastante.

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